Calendula: cos’è, a cosa serve e proprietà

La calendula è una pianta officinale amica delle pelli sensibili e soggette a irritazioni. Ingrediente fondamentale nella cosmesi biologica e naturale, è dotata di una notevole efficacia cicatrizzante e antinfiammatoria.

Cos’è la calendula?

Originaria dell’Asia e dell’Europa orientale, la Calendula è uno dei rimedi più utilizzati nella medicina ayurvedica.

Fa parte della famiglia delle Asteracee ed è una pianta annuale, facilmente coltivabile e amante del sole. È senza dubbio una specie molto diffusa, la troviamo spesso nei prati ma anche nelle aiuole, nelle bordure e nei vasi.

Le foglie sono profumate mentre i petali sono edibili e vengono utilizzati in numerose ricette. I fiori inoltre si aprono all’alba e si chiudono al tramonto, seguendo il ritmo del sole.

Le virtù della calendula sono numerose e riguardano soprattutto l’ambito terapeutico e cosmetico.

I Greci la usavano contro i problemi della pelle e per combattere le infiammazioni, i funghi ma non solo. Ne apprezzavano infatti anche il potere cicatrizzante, purificante e anticoagulante.

Durante il Medio Evo, Carlo Magno e Santa Ildegarda ne facevano largo uso per lenire le punture di insetti ma anche per curare il morso dei rettili. Nei paesi anglosassoni il decotto era considerato un rimedio perfetto per schiarire i capelli delle ragazze.

A rendere così speciale questa pianta sono i numerosi principi attivi presenti proprio nel fiore.

La calendula infatti contiene un mix inedito di sostanze come:

• Carotenoidi.
• Flavonoidi come la quercetina.
• Mucillagini.
• Faladiolo, un principio attivo noto per la spiccata proprietà cicatrizzante.

A cosa serve la calendula?

La calendula è una pianta dalle mille virtù, efficace per:

• Abbassare i trigliceridi.
• Abbassare il colesterolo.
• Calmare un attacco di colite.
• Calmare un attacco di gastrite o di ulcera.

Potente emmenagogo, stimola la comparsa del ciclo mestruale e abbassa la pressione.
L’aspetto più interessante però riguarda l’uso esterno e i numerosi benefici che apporta alla nostra pelle.

La calendula è una pianta particolarmente consigliata per la cura della delicata cute dei bambini.

Utilizzata regolarmente, lenisce i rossori e protegge la zona del pannolino da eritemi ed eczemi. In caso di irritazione, contribuisce a normalizzare il rossore e a spegnere l’infiammazione.

I pediatri la consigliano spesso per rimuovere con delicatezza la crosta lattea. Non dimentichiamo inoltre che le creme a base di calendula (qui una crema con estratti di calendula) creano una vera e propria barriera che protegge l’epidermide dalle aggressioni esterne.

Perfetta per curare i rossori dovuti a un’intensa esposizione al sole, è indispensabile in vacanza sia per gli adulti che per i bambini.

I suoi principi attivi la rendono un rimedio perfetto per calmare il prurito derivante dalla puntura di un insetto ma anche per ammorbidire la pelle e stimolare la rigenerazione in caso di acne ed eczemi.

In associazione con altri ingredienti quali Burro di Karitè e Bisabololo, inibisce e calma i rossori tipici della couperose.

Applicata con un leggero massaggio dal mento alla fronte drena la pelle del viso, la rigenera e la protegge. Indicata per le pelli impure e ricche di sebo, è un ingrediente eccellente per sieri e trattamenti giorno notte.

La capacità di stimolare la circolazione e di purificare la cute la rende un ingrediente prezioso nella formulazione di shampoo e prodotti per la cura dei capelli.

Dotata di un’azione estremamente delicata, deterge senza aggredire i capelli e li libera dalle impurità. Il risultato è una chioma:

• Ricca di vitalità.
• Elastica.
• Brillante.

Il suo utilizzo è particolarmente consigliato in presenza di irritazioni sul cuoio capelluto. La calendula infatti:

• Stimola la circolazione sanguigna.
• Facilita il distacco delle placche psoriasiche.
• Velocizza la guarigione delle piccole ferite.

Proprietà della calendula

• Antiossidante

I fiori della Calendula sono ricchi di antiossidanti, caroteni e flavonoidi che preservano la pelle dalla degenerazione cellulare causata dall’azione dei radicali liberi e la preservano dall’invecchiamento precoce.

Queste sostanze proteggono inoltre l’epidermide dall’azione dei raggi U, per questi motivi la calendula è considerata un ingrediente efficace per mantenere la pelle giovane e vitale.

• Antinfiammatoria

I polifenoli e i flavonoidi (in particolare il faradiolo) svolgono un’intensa azione antinfiammatoria e antiedematosa che si rivela utile per curare irritazioni, piccole ferite e arrossamenti.

• Antisettica

L’acido salicilico, malico e clorogenico in sinergia con le saponine, le resine e i glicosidi, le conferiscono delle eccellenti proprietà antisettiche che possono aiutare a lenire molte infezioni di natura fungina o batterica.

Numerosi studi in vitro hanno dimostrato addirittura la sua efficacia nel bloccare la crescita di agenti patogeni come gli Stafilocchi e il Trichomonas.

In caso di ferite, la calendula previene la diffusione dell’infezione e dell’infiammazione, svolgendo anche un’azione calmante nei confronti del dolore.

I suoi benefici non si fermano qui perché, massaggiata da mani esperte, stimola l’eliminazione dei rifiuti biologici e delle tossine attraverso il sistema linfatico.

• Azione lenitiva

I principi attivi contenuti nella calendula le conferiscono delle spiccate proprietà lenitive e calmanti particolarmente indicate per le pelli secche, delicate e reattive.

Utilizzata con costanza rinforza l’elasticità delle pelle, aiutandola a sopportare lo stress causato da una serie di problemi cutanei come:

• Psoriasi.
• Eczemi.
• Acne.
• Screpolature.
• Piccole piaghe.

Questi agenti lenitivi sono ben tollerati e non provocano particolari reazioni allergiche.

• Azione rigenerante

La calendula non si limita soltanto a disinfettare la pelle irritata o ferita ma stimola le cellule epiteliali a riprodursi più in fretta per riparare al meglio l’area danneggiata.

Da un punto di vista strettamente biologico, questa pianta stimola i fibroblasti a velocizzare la produzione di collagene e proteine.

Questa proprietà si applica a qualsiasi tipo di tessuto. Un recente studio in laboratorio ha evidenziato come l’acido calendico, uno dei principi attivi specifici di questa pianta, sia in grado non solo di aumentare la produzione di collagene ma anche di migliorare la struttura e la disposizione delle cellule all’interno di un tendine danneggiato.

I principi attivi quindi possono agire in profondità, andando a riparare i tessuti localizzati sotto l’epidermide e danneggiati da una contusione o da un piccolo shock.

La potente azione di rigenerazione cellulare, unita alle spiccate proprietà antinfiammatorie, la rendono un’alleata perfetta in caso di ustioni e piccole bruciature.

• Supporto alla circolazione venosa

La calendula, grazie all’elevato quantitativo di flavonoidi, protegge il tessuto delle vene e allevia la fastidiosa sensazione delle gambe gonfie e doloranti.

La presenza delle cumarine, composti organici noti per le proprietà anticoagulanti, migliorano la circolazione, rafforzano i capillari e il tono venoso.

La calendula, applicata con costanza, è particolarmente indicata quando si soffre di vene varicose o teleangectasie visibili e marcate.

Controindicazioni Calendula

La calendula è generalmente ben tollerata e priva di controindicazioni.

Se ne sconsiglia l’uso in caso di ipersensibilità nota alla pianta o allergia conclamata alla famiglia delle Asteraceae e delle Compositae.

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