Che cos’è il toner per capelli, a cosa serve e come si usa

Il toner per capelli è un innovativo cosmetico in grado di migliorare visibilmente l’aspetto della capigliatura, di donare lucentezza e di ottimizzarne i riflessi in modo naturale.

Molto utilizzato tra i prodotti per capelli ed è infatti estremamente efficace ma poco invasivo, che non altera per nulla l’equilibrio fisiologico del cuoio capelluto e neppure delle fibre capillifere, ma consente di migliorare sia l’aspetto che il benessere della chioma.

A differenza delle tinte tradizionali, il tonalizzante per capelli rappresenta la scelta ideale anche per chi desidera coprire i capelli bianchi, oltre che per chi vuole cambiare look senza rovinare i capelli.

Che cos’è il toner per capelli?

Il toner per capelli è una colorazione priva di ammoniaca, che viene impiegata per rendere più vivace e luminoso il colore della capigliatura, rispettando la fisiologia dei capelli.

Non avendo le caratteristiche di una vera e propria tintura, il tonalizzante non penetra all’interno delle fibra capillifera e di conseguenza non modifica chimicamente la sua composizione.

I pigmenti diretti puri di questo cosmetico rimangono localizzati in superfice, senza indebolire la cuticola di cheratina, che rappresenta la principale componente proteica del capello.

Trattandosi di una colorazione semipermanente, il toner per capelli scompare dopo diversi lavaggi, e può essere applicato di nuovo senza creare nessun problema.

I trattamenti di tonalizzazione si collegano all’esigenza di mantenere i capelli sani, brillanti, soffici e disciplinabili il più a lungo possibile, senza ricorrere all’applicazione di tinte chimiche.

Impieghi del tonalizzante

• Coprire i capelli bianchi.
• Nascondere la ricrescita.
• Ravvivare il proprio colore naturale.
• Cambiare nuance cromatica.
• Schiarire i capelli.

Tutte le volte in cui si agisce modificando la colorazione della chioma si provoca il sollevamento delle cuticole, alterandone la naturale costituzione.

Nel corso del tempo, interventi del genere contribuiscono a indebolire le fibre capillifere, che possono spezzarsi, cadere oppure produrre doppie punte.

Le tinture di sintesi, che penetrano in profondità, sostituiscono i pigmenti normali del capello rendendolo più fragile, debole e vulnerabile.

Un tonalizzante utilizza invece pigmenti puri e privi di ammoniaca, in grado di colorare il capello senza modificare la disposizione di cheratina e quindi senza indebolire le fibre.

Su capelli decolorati o schiariti, questo trattamento riesce a riempire la struttura del capello, donando spessore, fusto e lucentezza. Proprio per questo motivo la tonalizzazione viene effettuata spesso dopo una decolorazione.

Il suo impiego è indicato anche per ravvivare i riflessi su una chioma spenta e sfibrata oppure per eliminare le doppie punte. Le amanti di un hair-style naturale sono ormai diventate consumatrici abituali del tonalizzante, che agisce a livello delle cuticole sia dopo decolorazione che in seguito a tinture chimiche.

A cosa serve il toner per capelli?

Il toner per capelli è un prodotto che si colloca a metà strada tra un cosmetico e un trattamento curativo in quanto svolge entrambe le funzioni.

La sua applicazione è perfetta nelle seguenti condizioni:

• Schiarire i capelli in maniera uniforme.
• Creare colpi di sole.
• Riprendere lo shatush.
• Migliorare il balayage.
• Rinforzare le meches.

Esso inoltre si può usare anche sui capelli al naturale, per accentuare i riflessi oppure per coprire la ricrescita in presenza dei primi capelli bianchi.

Si può dire che il tonalizzante sia l’opzione più indicata per chi desidera modificare il proprio look in maniera naturale e reversibile:

• Simili prodotti sono semipermanenti e scompaiono dopo circa dieci lavaggi.

Se applicato si una chioma schiarita o decolorata il toner per capelli agisce accentuandone la pigmentazione, mentre se impiegato dopo una colorazione, riesce a potenziare le sfumature e a ravvivare le sfumature.

Esistono differenti tipologie di prodotti tra cui le maschere colorate, facilmente applicabili e la cui durata si esaurisce dopo solo 4-5 lavaggi.

Come scegliere il toner per capelli?

Il toner per capelli deve essere scelto in base alla tonalità dei capelli, per mantenere la massima omogeneità cromatica.

Tra i più diffusi vi è quello per capelli biondi, che serve per eliminare gli anti-estetici riflessi giallo-paglia e per potenziare le calde tonalità dorate tipiche di una capigliatura naturale.

Un simile prodotto, chiamato “antigiallo” è in grado di nascondere anche le sfumature arancioni e di neutralizzare l’ingiallimento dei capelli bianchi, offrendo una gradevole colorazione ambrata (simile a sabbia o miele).

Su capelli castano scuro è consigliabile applicare toner con sottotoni tendenzialmente freddi, che riescono a donare riflessi argentati di rara bellezza.

Le nuance tendenti al caramello sono perfette per accentuare i riflessi ramati, tipici di capelli rossi oppure castano chiaro, che devono essere illuminati in maniera ben bilanciata.

Sulle chiome scure (nere e corvine), il tonalizzante deve soltanto illuminare l’aspetto, ma non accentuare il colore che si presenta già abbastanza intenso.

Tutti i tipi di riflessante servono principalmente per mettere in risalto le sfumature, dando la giusta profondità alle tonalità cromatiche e proteggendo i capelli dall’ossidazione.

Come si applica il toner per capelli?

Il tonalizzante non è un prodotto già pronto per l’uso, ma al contrario deve essere preparato su misura prima del suo impiego, tenendo conto:

• Della tonalità cromatica di partenza e soprattutto se è naturale oppure artificiale.

Bisogna dosare e miscelare con attenzione il colore con l’ossigeno basandosi su specifiche formule sia quantitative che qualitative.

È necessario inoltre valutare lo stato di porosità della fibra capillifera in quanto la sua reattività dipende:

• Dallo stato delle cuticole di cheratina e dal loro posizionamento.

Se la chioma ha subito eventuali trattamenti chimici effettuati in precedenza, soprattutto tinture e permanenti, la tonalizzazione richiede procedure più lunghe e personalizzate.

Per essere un efficace alleato della hair care routine è indispensabile che il toner venga applicato correttamente e soprattutto con costanza, dato che un uso saltuario è quasi inutile.

La giusta frequenza è di almeno una volta al mese o comunque secondo le differenti necessità individuali. Le chiome naturali richiedono applicazioni più diradate, mentre quelle decolorate ne richiedono di più numerose.

Quando usare il tonalizzante per capelli?

Un trattamento tonalizzante può essere usato nelle seguenti condizioni:

• Su capelli decolorati che si presentano sfibrati e opachi.
• Su capelli tinti con regolarità e quindi poco infustiti.
• Quando i capelli bianchi tendono a ingiallire.
• Su chiome bionde dall’aspetto giallo paglierino.
• Se i capelli castani tendono a perdere brillantezza.
• Su capelli scuri e corvini con gradazione cromatica troppo intensa.
• Quando si desidera provare una nuova colorazione semi-permanente.
• Eliminare riflessi indesiderati.
• Per coprire la ricrescita iniziale.
• Per migliorare il benessere delle fibre capillifere.

Un prodotto del genere è indicato anche per chi è intollerante alle tradizionali tinture a base di ammoniaca, che possono provocare reazioni allergiche di varia intensità.

A disposizione vi è un’ampia gamma di proposte tra cui selezionare quella più indicata per la propria chioma, tenendo conto del fatto che dopo qualche settimana il trattamento deve essere ripetuto.

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