Come capire se le extension ciglia sono fatte bene?

Ormai le vediamo sugli occhi di moltissime donne di tutte le età. Possiamo osservare trattamenti più evidenti con ciglia lunghissime, o effetti molto discreti, che se pur valorizzando lo sguardo, risultano quasi impercettibili ed estremamente naturali.
A volte però, il feedback da parte di chi le indossa non è sempre positivo, in quanto se le extensions non sono fatte bene, si possono trasformare da migliori alleate delle donne, a qualcosa che può risultare addirittura fastidioso.
Cerchiamo quindi di scoprire come capire se le extensions ciglia sono fatte bene, partendo da un importante premessa:
Per un trattamento di qualità dobbiamo anzitutto scegliere prodotti di ultima generazione, che rispettino le normative vigenti.
Le extensions ciglia da prediligere sono le coreane fatte a mano, che risultano più facili da indossare, e qualitativamente migliori. Se sei interessata a saperne di più su come scegliere le extensions perfette per i tuoi trattamenti cabina clicca “Quali sono le migliori extensions ciglia”.
La colla per extension ciglia che utilizziamo per applicare le extensions deve anzitutto essere conforme alle normative di legge, che ci tutelano nell’utilizzo di questo prodotto, e ci garantiscono che sia di qualità.
Oltre ai giusti prodotti, è importante che chi esegue questo trattamento abbia seguito la formazione adeguata, necessaria per apprendere i giusti protocolli di applicazione, che prevedono:

  • Il corretto posizionamento delle extensions sulle ciglia naturali, che devono distare circa 0,5/1 mm dalla palpebra, e devono essere posizionate a 90° rispetto alla linea della rima palpebrale.
  • L’extension nel caso del trattamento One To One o il ventaglio nel caso della tecnica Volume devono essere applicati su una singola ciglia, facendo attenzione che non si attacchino tra loro, o che altre ciglia più piccole non rimangano incollate a quella selezionata per l’applicazione.
  • La lunghezza delle extension non deve essere superiore a 2 mm rispetto a quella delle ciglia naturali.
  • La colla scelta per l’applicazione deve avere la giusta viscosità e deve essere utilizzata nella giusta quantità, per garantire un’adesione veloce e precisa, senza lasciare grumi o residui visibili a trattamento concluso.
  • Mixare e scegliere correttamente le curvature, la grammatura e le lunghezze delle extensions ci permette di creare un design con sfumature armoniose personalizzate per ogni tipologia di occhio, e di non stressare le ciglia con un peso eccessivo.
  • Il trattamento dovrebbe coprire almeno l’80% delle ciglia naturali, per un effetto pieno e valorizzante.

Ora che abbiamo visto quali sono i parametri principali per un buon trattamento, scopriamo qualche trucco per capire se le extensions sono fatte bene.
Anzitutto guardiamole frontalmente: in un trattamento ben eseguito le extensions non si incrociano tra loro, e mantengono una linearità uniforme su tutta la base della palpebra. Se notiamo un effetto ondulato alla base, significa che le extensions non sono state applicate tutte alla stessa distanza dall’attaccatura. Se le punte si incrociano tra loro, le extensions potrebbero essere troppo lunghe o non applicate perpendicolarmente rispetto alla base. Inoltre, dobbiamo vedere un disegno armonioso, senza salti di lunghezze sulle punte.
Osserviamole da vicino: in un trattamento di qualità, le extensions sembra che si “fondano” con le ciglia, senza lasciar intravedere grumi o residui di colla. Inoltre, la distribuzione delle extensions deve risultare uniforme, senza spazi vuoti o zone più sfoltite rispetto ad altre.
Facciamo la prova del “uncinetto”: Le extensions devono essere ben separate tra loro, prendiamo quindi un microbrush al quale abbiamo tagliato la punta spugnosa, e passiamolo a zig-zag alla base le ciglia, partendo dalla coda dell’occhio fino ad arrivare alla zona del dotto lacrimale. Se il trattamento è stato eseguito correttamente il microbrush non troverà ostacoli, e scivolerà liberamente su tutta la linea dell’occhio.
Strizziamo gli occhi: Quando strizziamo gli occhi non dobbiamo provare alcun fastidio. Se sentiamo pungere o tirare significa che si sono incollate tra loro più ciglia, oppure qualche extension è stata applicata troppo vicino alla palpebra.
Il test dell’acqua: sappiamo che le extensions non devono essere bagnate per 24/48 ore dopo ogni trattamento. Ma dopo questo periodo non abbiamo più limiti in tal senso. Controlliamo dunque il trattamento dopo una o due settimane che lo indossiamo, se la curvatura delle nostre extensions è rimasta invariata, significa che sono di buona qualità.
In fine verifichiamo la durata: salvo periodi particolari della nostra vita (come per esempio il ciclo, abbassamento delle difese immunitarie, utilizzo di farmaci ecc.), il trattamento dovrebbe rimanere in ordine per almeno tre settimane, prima di richiedere un ritocco. Possiamo eseguire un piccolo test: raccogliamo una extension che si è staccata, e controlliamo se il ciglio naturale è ancora attaccato. Una corretta adesione non permette alle extensions di cadere fino a quando le ciglia naturali non vengono fisiologicamente sostituite da nuove.
Se le extensions superano tutti i test, abbiamo la certezza che il trattamento e i prodotti utilizzati sono di qualità, e le possiamo indossare per lunghi periodi senza provare alcun fastidio e senza alcun rischio per le nostre ciglia.

Autore Federica Rossi

Mi chiamo Federica è il mio ruolo in azienda è Responsabile Commerciale. Sono una persona solare e dinamica, Sempre pronta ad affrontare nuove sfide e mi impegno al massimo per garantire la soddisfazione dei nostri clienti e offrire un servizio di qualità. Il mio amore per il lavoro è alimentato dalla possibilità di mettermi costantemente in gioco e collaborare con un team fantastico.

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