Phon per capelli: come si usa e quanti watt deve avere

Il phon tra le attrezzature per parrucchieri è  fondamentale per lo styling del capello ed in quanto tale va scelto ponderando bene tutte le caratteristiche a disposizione e comparandone le funzioni come il peso, la potenza, gli accessori e il flusso d’aria.

Un fattore fondamentale è il peso del phon per capelli poichè andando ad utilizzarlo con un braccio, esso non deve essere eccessivo altrimenti ci si può stancare troppo in fretta:

  • Valutate quindi un prodotto che possa essere versatile per l’utilizzo che dovrete farne.

In secondo luogo va analizzata la potenza del getto d’aria che dovrà essere regolabile in differenti velocità per permettervi di fare acconciature diverse.

Per fare un brushing bisogna usare un phon professionale, che avrà un getto d’aria forte mentre se dovete asciugare la chioma in modo naturale, sarà perfetto un asciugacapelli semplice ed essenziale.

Per ottenere una piega eccellente, come se foste appena usciti da un salone di bellezza, è importante:

  • Effettuare un corretto utilizzo del phon per capelli soprattutto per non rischiare di danneggiare la vostra capigliatura.

Quanti watt deve avere un phon per capelli

Il phon professionale generalmente usato dai parrucchieri non ha mai meno di 2000 2400 Watt:

  • Dalla potenza dipende il tempo di asciugatura che in questo caso si aggira intorno ai dieci minuti.

Iniziamo con il dire che la temperatura del phon capelli è molto importante perché il calore, se mal utilizzato, potrebbe alterare la struttura e l’estetica del capello: sia che siano corti, lunghi, ricci, lisci i o mossi:

  • Il phon va tenuto ad una distanza dal cuoio capelluto di almeno 20 cm.

L’aria utilizzata non deve essere troppo calda altrimenti il risultato che si otterrà sarà quello di avere dei capelli molto crespi.

Chi ha capelli tendenti al crespo deve sempre usate il phon a temperatura media. In commercio, a questo proposito, esistono:

  • Phon anti crespo che regolano in maniera automatica la temperatura così da ottenere un effetto perfetto.

Sceglietelo stretto per concentrare il calore in un’area localizzata:

  • Sarà perfetto per i capelli corti, medio-lunghi, sottili e per un lavoro preciso sulle ciocche.
  • Mentre il modello con il diffusore phon è adatto per i capelli ricci e mossi per diffondere il calore interrompendo il flusso d’aria.

Il beccuccio del phon, infatti, serve sia a calibrare il getto dell’aria che va ad agire sul capello, sia ad effettuare un perfetto styling; sicuramente per ottenere una piega da manuale è importante saper come usare la spazzola per capelli e il phon.

  • Iniziate passando il getto di aria calda dall’alto verso il basso dividendo la capigliatura in sezioni con l’aiuto di un pettine per capelli.
  • Mettete quindi le ciocche ad una ad una sulla spazzola rotonda.
  • Dirigete il getto di aria calda sulla spazzola muovendola dalla base fino alle punte e continuate così su tutta la capigliatura.

Phon per capelli più utilizzati dai professionisti

Autore Federica Rossi

Mi chiamo Federica è il mio ruolo in azienda è Responsabile Commerciale. Sono una persona solare e dinamica, Sempre pronta ad affrontare nuove sfide e mi impegno al massimo per garantire la soddisfazione dei nostri clienti e offrire un servizio di qualità. Il mio amore per il lavoro è alimentato dalla possibilità di mettermi costantemente in gioco e collaborare con un team fantastico.