Il massaggio linfodrenante dalla durata di almeno un’ora. Si basa su movimenti blandi, ritmici e costanti ed una pressione morbida, movimenti utili a favorire il flusso linfatico. È molto piacevole e, già dopo due o tre sedute, il paziente può avvertirne i benefici.
La linfa infatti, a differenza del sangue non viene pompata dal cuore: si muove esclusivamente grazie alla stimolazione che proviene dalle contrazioni muscolari. La linfa è un liquido biancastro che scorre in tutto il nostro corpo, all’interno dei vasi linfatici, raccogliendo quelle scorie e tossine che non vengono assorbite attraverso i capillari.
Il massaggio linfodrenante inizia dal collo, continuando verso le orecchie, il centro del viso e le zone laterali della testa, passando poi al corpo. Va a toccare, dunque, le mani e le braccia, passando per le ascelle, coinvolgendo la zona inguinale, le ginocchia, le cosce, le caviglie e tutto il piede.
Inguine, ascelle e collo sono i punti più importanti del massaggio linfodrenante, infatti è proprio qui che si formano i nodi ovvero i punti del corpo dove la linfa viene purificata:
Sono molti i vantaggi del massaggio linfodrenante:
- Combatte la cellulite
- Migliora i piedi gonfi
- Gonfiore da gravidanza e sindrome premestruale
- Attenua le cicatrici
- Contrasta acne e couperose
- Utile dopo gli interventi chirurgici