Come prevenire le rughe

CONSIGLI PER LA PREVENZIONE ALL’INVECCHIAMENTO:

L’invecchiamento cutaneo è ineluttabile, ma può essere rallentato. A questo scopo, è  indispensabile seguire un corretto stile di vita.

Come prevenire le rughe
Le principali azioni che si possono attuare per rallentare l’invecchiamento cutaneo e generale sono le  seguenti:

Alimentazione equilibrata, depurante e tonificante

E’ importante combattere i radicali liberi con una sana alimentazione, ed eventualmente anche con appositi integratori anti-invecchiamento.

Il dispendio di energie diminuisce con il passare degli anni, meglio ridurre le quantità dei pasti e piuttosto frazionarli in modo consapevole durante l’arco della giornata.

Escludere il più possibile dalla propria alimentazione i cibi confezionati (ricchi di conservanti, zucchero e sale) e le bibite confezionate.

Assumere quotidianamente frutta, verdura, frutta secca, tipo mandorle o noci, e semi: questi alimenti forniscono vitamina A, C ed E, antiossidanti che bloccano i nocivi radicali liberi prima che possano causare danni alla pelle.

Evitare i cibi raffinati ad alto indice glicemico, preferire viceversa cereali integrali e legumi, ricchi di fibre. È opportuno mangiare molto pesce, come salmone, sardine, tonno fresco e sgombro diverse volte alla settimana: sono ricchi di acidi grassi Omega-3, che hanno elevate capacità nutritive per la pelle. Ridurre le sostanze eccitanti come caffè, alcolici, tè forti.

Dieta antiacida

È opportuno combattere contro l’acidificazione del nostro corpo.

L’alimentazione attuale è particolarmente acidogena, in quanto ricca di zuccheri raffinati, di grassi e di proteine derivanti dalle carni e carente di fibre.

Normalmente il nostro corpo ha sistemi di difesa contro gli acidi che gli permettono di ristabilire l’equilibrio acido-base del sangue.

L’organismo utilizza infatti tutte le riserve per neutralizzare gli acidi. Ad esempio, può impiegare il calcio delle ossa per combattere gli acidi.

Ma se lo squilibrio è troppo importante e cronico, cominciamo a sentire stanchezza, dolori muscolari e articolari apparentemente banali.

Questo potrebbe anche avere delle conseguenze sul nostro patrimonio osseo, provocando una demineralizzazione progressiva con conseguente osteoporosi, soprattutto nella donna. In generale, l’acidificazione dell’organismo porta a un invecchiamento precoce.

L’alimentazione è il fattore principale da modificare per ristabilire l’equilibrio tra gli acidi e le basi. Molti alimenti ricchi di zuccheri sono acidificanti, mentre frutta e verdura sono alimenti alcalinizzanti.

Evitare gli eccessi di sodio conservati ed utilizzando sale iposodico.

Bere molto

Assume quotidianamente almeno 2 litri di acqua, tisane drenanti e depurtative, the verde o the bianco.
Protezione solare durante l’esposizione

Se non è possibile agire sull’invecchiamento naturale, è tuttavia possibile agire sull’invecchiamento fotoindotto.
E questo si ottiene applicando una corretta protezione solare ed esponendosi al sole in modo responsabile.

  • Niente fumo e niente alcool

Come il sole, il fumo è un fattore d’invecchiamento cutaneo. Aumenta la produzione di radicali liberi e ciò  altera i metabolismi cutanei.

La pelle diventa spenta, grigiastra, si increspa di più, in particolare a livello della  bocca e degli occhi. Smettere di fumare contribuisce a migliorare il benessere della pelle.

  • Quantità di sonno adeguata

Chi dorme poco o male invecchia prima, in quanto è di notte che il corpo con il sonno si rigenera e provvede  a rinnovare le cellule ed a depurarsi.

È di notte che viene prodotta la melatonina, una molecola naturale secreta dalla ghiandola pineale e che sembra in grado di rallentare l’invecchiamento.

Mantenersi in esercizio fisico, effettuare sport

Il movimento aiuta a rinnovare ed a ringiovanire le cellule. Fare esercizio fisico per 20-30 minuti almeno quattro volte la settimana: l’attività fisica può rendere la pelle più colorita, in quanto l’ossigeno e le sostanze nutritive nel sangue raggiungono più facilmente i capillari della pelle.

  • L’attività fisica rinforza i muscoli e l’apparato scheletrico;
  • Previene l’osteoporosi;
  • Mantiene elastiche le articolazioni;
  • Brucia i grassi nocivi (colesterolo e trigliceridi) e fa aumentare quelli buoni (il colesterolo HDL);
  • Aumenta la fluidità del sangue e lo fa circolare meglio;
  • Abbassa la pressione del sangue e riduce rischi di infarto, ictus, arteriosclerosi; attiva la digestione ed aumenta la motilità dell’intestino;
  • Aiuta a dormire meglio;
  • Stimola anche le funzioni cerebrali;
  • Migliora il tono dell’umore, combatte la depressione;
  • Migliora la funzione respiratoria e cardiocircolatoria.
  • Bisognerebbe evitare tutte le attività sportive che comportano scatti brevi, mentre sono da preferire quelli che sono caratterizzate da una attività moderata e costante.

Mantenere in attività il cervello

Nutrire la mente con nuovi interessi ed aspetti della conoscenza, poesia, filosofia, etc

Controllare lo stress

L’uomo può sopportare stress ambientali anche molto forti ma se questi si prolungano troppo nel tempo, la risposta dell’organismo produce un esaurimento fisico e mentale.

I fattori stressanti esterni sono in realtà degli stimoli. Di conseguenza la gestione dello stress si rivela molto importante.
La longevità si associa alla capacità dell’organismo di rispondere allo stress.

Curare il proprio aspetto fisico, pelle, denti, capelli

La cura di sè è importante anche per la salute della psiche.

Restare il più possibile lontano da fonti di radiazioni

Cercare di passare piu’ tempo all’aria aperta, lontano dai centri urbani

Il soggiorno in ambienti chiusi aumenta il rischio di inspirare al posto dell’ossigeno, gas vitale per eccellenza, il veleno cellulare monossido di carbonio.

Immergersi nella natura è il modo più semplice e naturale per scaricare le tensioni accumulate e rigenerarsi.

Pulizia intestinale

La depurazione inizia da una efficace pulizia intestinale in quanto è necessario liberare il corpo dalle tossine accumulate, dai parassiti e da altri materiali di scarto.

Quando non si pulisce l’ intestino per lungo tempo è possibile che si manifestino alcuni dei seguenti sintomi:

  • Astenia
  • Flatulenza
  • Sovrappeso
  • Allergie alimentari
  • Digestione difficile
  • Irritabilità e variazioni di umore
  • Alito cattivo
  • Feci maleodoranti
  • Parassiti nelle feci
  • Frequenti raffreddori
  • Emicranie cicliche
  • Stitichezza cronica
  • Sindrome da intestino irritabile
  • Gonfiore addominale
  • Sensazione di fame insaziabile
  • Problemi dermatologici
  • Sapore metallico in bocca
  • Emorroidi
  • Infezioni da funghi, candida

“L’invecchiamento comincia nel colon”

Il nostro organismo non è in grado di neutralizzare tutte quelle sostanze velenose e chimiche che respiriamo ogni giorno o che consumiamo con i cibi.

Queste si accumulano nelle cellule (soprattutto nelle cellule adipose), nei tessuti, nel sangue e negli organi (come ad es. il colon, il fegato e il cervello) e vengono immagazzinate a tempo indeterminato, causando in seguito varie malattie. Le tossine ed i prodotti alimentari devitalizzati causano una cattiva digestione che provoca la formazione di sostanze tossiche, soprattutto nel colon.

Queste sostanze tossiche nell’intestino sovente stimolano la proliferazione di parassiti intestinali.

Ogni essere vivente porta dentro di sé almeno un parassita, o all’interno o all’esterno. Il nostro corpo è un insieme di cellule che collaborano l’una con l’altra e questa collaborazione è armonizzata da segnali chimici.

Se un certo organismo, ad es. un parassita, è capace di guidare questi segnali, allora sarà capace di guidare anche noi stessi. Proprio per questo motivo i parassiti sono così pericolosi.

I veleni ambientali, un’alimentazione malsana e i parassiti rappresentano un grave pericolo per l’uomo.

Idonei integratori anti-age

Per una idonea integrazione di sostanze antiossidanti ed antiage l’alimentazione, pure se equilibrata e corretta, non è sufficiente.

Infatti una buona parte della frutta e degli ortaggi, anche quando non contaminata da sostanze tossiche, giunge sulla nostra tavola in larga misura sottratta dei propri principi nutritivi, a causa di piogge acide, della desertificazione dei terreni, dei processi di conservazione e di manipolazione degli alimenti.

L’insieme di queste considerazioni suggerisce che in particolari condizioni di rischio (esposizione ad inquinanti, stress, lavoro o studio, alimentazione sbilanciata, esercizio fisico inadeguato, necessità di depurare e disintossicare l’organismo ) e per combattere l’invecchiamento cutaneo e generale possa essere utile l’assunzione di integratori anti-age.

Tra le integrazioni che si possono attuare rientrano le integrazioni di sali minerali, vitamine, antiossidanti, cui si associano correzioni dello stile di vita: attività fisica, dieta, abitudini voluttuarie, abbigliamento.

È vantaggioso quindi il corretto apporto delle vitamine e dei minerali ed in particolare vitamina A, B, C, E, acido folico (importante anche per evitare l’aumento dell’omocisteina), manganese, molibdeno, rame, zinco, selenio, potassio.

Utili anche altre sostanze quali: acido lipoico, glutatione, picnogenolo, aminoacidi solforati (quali cistina, cisteina, metionina), carnitina, bioflavonoidi, arginina, ornitina, glutammina, acidi grassi polinsaturi, betacarotene, luteina, licopene, resveratrolo, coenzima Q10, glutatione.

Potrebbe anche essere utile fare un’analisi dello stress ossidativo, per avere un’idea dell’efficienza del nostro organismo nel neutralizzare i radicali liberi.

Prodotti antiage più richiesti

Autore Federica Rossi

Mi chiamo Federica è il mio ruolo in azienda è Responsabile Commerciale. Sono una persona solare e dinamica, Sempre pronta ad affrontare nuove sfide e mi impegno al massimo per garantire la soddisfazione dei nostri clienti e offrire un servizio di qualità. Il mio amore per il lavoro è alimentato dalla possibilità di mettermi costantemente in gioco e collaborare con un team fantastico.