Raspa piedi pedicure
Il trattamento di pedicure va effettuato con cura ed attenzione, è noto infatti come dal benessere dei piedi dipenda lo stato di salute dell’intero organismo. Operatori di centri estetici e podologi si avvalgono dell'ausilio di appositi strumenti ed accessori come il tagliacalli per intervenire sui disturbi tipici dei piedi, quali calli e duroni. Tra questi la raspa piedi professionale è sicuramente tra i più utili per eliminare tali inestetismi.
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Come usare la raspa per i piedi
La raspa piedi è uno strumento ad utilizzo professionale che permette di ammorbidire quelle zone del piede più soggette a ispessimenti.
Particolarmente, dunque, è indicata per il trattamento dei talloni, soprattutto nella parte posteriore della zona plantare, in prossimità dell’avampiede, dove si trovano i metatarsi e delle estremità delle dita.
Queste aree del piede sono infatti quelle più esposte a sollecitazioni, compressioni e sfregamenti, e dunque quelle maggiormente indotte dai meccanismi protettivi cutanei alla formazione di callosità, duroni e ispessimenti della pelle in genere.
In effetti, le tipiche zone di aspetto giallastro e rotondeggiante vengono a formarsi sul piede proprio a causa dell’eccessiva produzione di cellule cutanee, un processo conosciuto come “ipercheratosi”.
Per il trattamento di queste aree, poco piacevoli sia alla vista che al tatto, ma anche soggette ad attirare lo sporco, la raspa piedi è un dispositivo ideale, soprattutto se utilizzato da mani esperte nella giusta maniera.
Difatti, questi strumenti contengono in genere una doppia superficie abrasiva: da un lato con una grana grossa; dall’altro una più fine.
Sollecitare eccessivamente la pelle con questi oggetti potrebbe provocare delle lesioni cutanee, più dolorose e problematiche dei duroni stessi.
A cosa serve la raspa per pedicure
Sono presenti in commercio vari tipi di raspe piedi per pedicure, che si differenziano principalmente sia per i materiali che costituiscono il manico, sia per quelli che invece vanno a comporre la superficie abrasiva.
Per comprendere dunque efficacemente a cosa serve una raspa piedi, è utile approfondire anche i vari materiali di cui possono essere composte.
In questo modo, saranno chiare tutte le varie funzionalità di questi strumenti, da sfruttare a seconda delle diverse esigenze e dei piedi da trattare.
In base all’impugnatura preferita, i manici delle raspe per pedicure, che in genere hanno una superficie dritta o ergonomica per facilitare i movimenti nell’utilizzo dello strumento, possono essere in:
Legno
Al tatto è molto liscio e permette un utilizzo semplice ed estremamente pratico.
Plastica ABS
Per un’impugnatura comoda e maneggevole. Questo tipo di materiale è molto tenace e resiste agli urti, ideale per chi in genere trasporta i materiali da lavoro;
Acciaio INOX
Permette una presa salda durante il trattamento e consente di applicare meno forza nei movimenti grazie alla sua estrema leggerezza.
Inoltre, questo acciaio è molto igienico e si presta perfettamente alle operazioni di sterilizzazione e disinfezione.
Differente invece la composizione della superficie abrasiva, che in genere è composta di:
Tessuto abrasivo
Un composto tessile impiegato per la levigatura. Le raspe che per la zona a contatto con la pelle sono composte di questi materiali, in genere contengono un alloggiamento che permette di intercambiare la superficie abrasiva, in modo da utilizzare per ogni cliente una raspa sempre sterile e come nuova.
Terracotta
Un elemento del tutto naturale che, soprattutto nelle usanze asiatiche, viene utilizzato per ammorbidire i piedi e molto efficace nel rimuovere la pelle cornea. La sua azione, oltre che esfoliante, è anche massaggiante, per una pulizia in totale relax.
Acciaio INOX
Microforato con lame bidirezionali o con disegni rialzati. Questo tipo di materiale permette di agire sugli ispessimenti più resistenti, al contempo senza rendere il trattamento troppo invasivo.
Vetro e vetro nano
Lavorati con particolari tecniche di incisione per la costituzione della superficie levigante. Le raspe piedi che presentano questo tipo di superfici abrasive apportano alla pelle una limatura uniforme e un vero e proprio scrub mirato ed efficace;
Ceramica e grani di corindone (un ossido di alluminio)
Per i trattamenti più delicati. L’utilizzo di queste raspe è particolarmente consigliato sui soggetti più fragili, ad esempio i diabetici, per rimuovere gli ispessimenti meno resistenti. Se si desidera un’azione più potente, si può completare la pedicure con il tagliacalli.
Come usare la raspa piedi
Dopo aver scelto il tipo di raspa più adatto alle proprie esigenze, di seguito tutte le indicazioni utili step by step per effettuare un trattamento efficace con questi strumenti:
Step 1
Preparare un pediluvio professionale riempiendolo con abbondante acqua. Si consiglia di scegliere una temperatura piuttosto calda, pur se non eccessivamente per non creare fastidi, in cui poter mettere i piedi in ammollo.
Step 2
Aggiungere alla vaschetta i prodotti più efficaci per ammorbidire la pelle. Si può ad esempio creare una soluzione con oli – che hanno una forte azione idratante sull’epidermide – e sali da bagno, ma anche sapone e prodotti che contengono vitamine con un’azione benefica sulla cute.
Step 3
Dopo aver preparato il pediluvio, quando è ancora caldo bisogna lentamente mettere i piedi in ammollo. Per un trattamento più veloce, è possibile lasciare i piedi nell’acqua per almeno cinque minuti, ma per un risultato ottimale e all’insegna del relax, si consiglia di tenerli almeno un quarto d’ora. Infatti, quanto più la pelle dei piedi sarà ammorbidita, tanto più la raspa riuscirà ad agire in maniera efficace e delicata.
Step 4
Successivamente, tamponare i piedi con un asciugamano per rimuovere i residui di acqua – ma senza eliminarne la giusta umidità – e appoggiarli su un panno disposto vicino la bacinella. In questo modo, i piedi resteranno morbidi e asciutti al punto giusto per l’azione della raspa.
Step 5
Individuare le zone più ispessite, per effettuare un trattamento mirato. Prestare in particolare attenzione alle aree più soggette ed esposte agli attriti. Dopo aver testato per bene le zone più critiche, si può cominciare ad utilizzare la raspa.
Step 6
Facendo attenzione che il piede sia in posizione ottimale, con una buona distensione della pelle, bisogna appoggiare la raspa sulla cute e maneggiarla con movimenti verso il basso per eliminare gli ispessimenti.
Bisogna continuare così finché non si noterà una pelle più liscia nella zona trattata.
Il primo step prevede in genere l’utilizzo della parte di superficie abrasiva più forte. Quando si notano ispessimenti o callosità residue, si può passare al secondo step con la parte di raspa più delicata.
Step 7
Per un’esfoliazione completa, si consiglia di terminare il trattamento con la pietra pomice. Questa pietra lavica è molto leggera e porosa, e permette di effettuare uno scrub efficace sull’epidermide, in modo da eliminare anche i più piccoli resti di cellule morte.
Quando usare la raspa per pedicure
Il pedicure non è solo un trattamento estetico, ma anche benefico e curativo.
Per migliorare la sua efficacia, si consiglia di eseguirlo almeno due volte al mese.
Chiaramente, il momento del pedicure comprende anche l’utilizzo della raspa, che però, contrariamente a quanto si possa pensare, può essere utilizzata anche fino a due volte la settimana.
Infatti, un utilizzo costante permette ai calli di non ispessirsi troppo, e dunque di evitare un’applicazione troppo invasiva della raspa, che potrebbe causare piccole crepe fastidiose sulla pelle.
Se il piede mantiene la sua morbidezza nel tempo, anche l’utilizzo di questo strumento sarà dunque più efficace e delicato.
Per evitare di strappare via la pelle, si ricorda che è importante maneggiare la raspa solo in una sola direzione, preferibilmente verso il basso, e non avanti e indietro.
Caratteristiche tagliacalli e raspa piedi
I talloni possono infatti diventare così duri da richiedere trattamenti più incisivi, come l'utilizzo del tagliacalli che tende a rimuovere completamente gli ispessimenti cutanei.
Il catalogo online di Ebranditalia fornisce un ventaglio di modelli tra cui scegliere la raspa piedi migliore e più adatta alle esigenze dei vostri clienti.
La raspa piedi serve a rendere più morbide al tatto alcune zone del piede che, per natura, tendono ad ispessirsi, come appunto i talloni. Se non curati tutti i giorni con specifiche creme piedi che tendono ad ammorbidire la pelle, potrebbero divenire un problema non solo estetico, quindi utilizzare anche:
Benefici e vantaggi nell’uso della raspa per pedicure
I piedi morbidi e curati sono un must have non solo estivo, quando in genere si mostrano di più, ma anche durante tutto l’anno.
Prestare attenzione alla salute dei piedi anche durante i mesi invernali è fondamentale, proprio perché durante questo periodo sono più soggetti alle varie problematiche cutanee, a causa della necessità di indossare sempre scarpe chiuse.
Per mantenere sana e vellutata questa parte del corpo, la raspa piedi è uno strumento ideale. Ecco i suoi maggiori benefici:
- Rimuove calli e duroni dalla pelle, in modo da migliorare l’aspetto della superficie cutanea e renderla più piacevole al tatto;
- Previene la comparsa degli ispessimenti, con un trattamento costante e periodico;
- Leviga e ammorbidisce le zone trattate, grazie alla sua proprietà esfoliante;
- La doppia funzionalità della superficie abrasiva permette da un lato di intervenire sulle zone più spesse, dall’altro di eliminare anche le callosità e i residui di cellule morte più piccoli;
- L’azione massaggiante di alcune raspe induce un effetto benefico che si riflette nell’allentamento della tensione dei piedi, in modo da alleviarne lo stress accumulato e ridurne la stanchezza e la pesantezza, apportando a tutta la persona uno stato di relax e benessere.