Oltre alla Crema alla Bava di Lumaca, di cui abbiamo già parlato in precedenza, un’altra importante ed altrettanto famosa novità nel mondo dei cosmetici è il Veleno d’Api.
Innanzi tutto teniamo a precisare che come per la bava di lumaca, il procedimento per estrarre il veleno d’api è completamente innocuo per l’insetto.
Infatti grazie all’ausilio di un apparecchio che emette scariche elettriche a bassa tensione le api, come reazione, emettono il veleno che si depositato su una lastra di vetro. Che una volta essiccato, viene prelevato e conservato sotto forma di cristalli.
Ma vediamo più in dettaglio cosa contiene il veleno d’api e perché queste sostanze sono così preziose per la bellezza.
Apamina: è una tossina che quando viene applicata sulla pelle, produce un effetto distensivo pressoché immediato, molto simile a quello del botulino.
A differenza del botox che agisce bloccando le contrazioni dei muscoli facciali, l’apamina si ferma a un livello più superficiale, nonostante ciò Il risultato però è immediato, la pelle è distesa e le rughe minimizzate.
Mellitina: Sono un mix di amminoacidi che stimolano l’autoriparazione della pelle ed inducono i fibroblasti a produrre nuovo collagene ed elastina.
Per questo i prodotti al veleno d’api, oltre all’azione simil-botox, producono un effetto filler, ovvero riempitivo. La pelle appare più compatta e turgida ed i contorni del viso più definiti.
Diverse prove di laboratorio hanno dimostrato che la mellitina ha anche un potente effetto antinfiammatorio per questo la crema viso al veleno d’api è particolarmente indicati per le pelli mature.
L’infiammazione cellulare, infatti, è stata recentemente riconosciuta come causa principale dell’invecchiamento cutaneo.
La colpa è dell’accumulo dei radicali liberi che infiamma le cellule e provoca la disgregazione del collagene e dell’elastina.
Concludendo, le creme al veleno d’api sono quindi Ideali come trattamento antiage, ma con un’unica controindicazione : vanno evitate se si è allergiche alle punture di questo insetto in quanto possono causare orticaria ed arrossamenti.