I peli sono formazioni filiformi che crescono sulla esclusivamente sulla cute dei mammiferi. Negli esseri umani il pelo è corto e setoso ed esteso sulla maggior parte del corpo. In alcuni punti specifici come la è più lungo e di qualità diversa; in particolare, il pelo che cresce sulla testa viene chiamato capello, quello presente sul viso degli individui maschili è detto barba.
Chimicamente un pelo consiste in filamenti di cheratina, proteina che viene prodotta negli strati dell’epidermide. La cheratina va ad addensarsi in cellule specifiche, che perdono il nucleo e vengono chiamate cornee, cellule morte ricche di cheratina e molto dure e fibrose che vanno a formare, oltre ai peli, diversi elementi negli altri mammiferi, come unghie, gli artigli, gli zoccoli e corni.
Uomini e donne hanno grossomodo lo stesso numero di peli, entrambi i sessi contano infatti circa 5 milioni di follicoli piliferi. Lunghezza dei peli varia in base all’area cutanea, al sesso e alla razza.
I capelli allo stesso modo sono costituiti da cheratina, in una percentuale compresa fra il 65 e il 95%, per il resto si tratta di acqua e lipidi. Altra proteina solida è la melanina che conferisce il colore al capello la colorazione dipende appunto dalla quantità e dal tipo di melanina che viene prodotta, nonché dalla dimensione dei melanosomi. Con l’avanzare dell’età i melanociti si disattivano gradualmente, fino a cessare la produzione di melanina, per questo mediamente dai 40 anni in poi i capelli iniziano ad ingrigirsi e a diventare bianchi (incanutimento) Sono tuttavia frequenti eccezioni, essendo questa manifestazione programmata geneticamente spesso il suo manifestarsi poiché il suo manifestarsi è programmato geneticamente.
Il numero di capelli, solitamente varia da 100 a 150 mila, anche in questo caso l’età e i fattori genetici incidono in maniera consistente.